Aleggia un’ombra di mistero sul disastro aereo del volo della Azerbajan Airlines schiantatosi in Kazakistan la mattina di Natale. A causare l’incidente aereo potrebbe essere stato un ‘bird strike’, ossia lo scontro con uno stormo di uccelli, ma qualcosa non torna. Come mai l’Embraer 190 è finito così lontano da dove era diretto? Proviamo a capire meglio cosa è successo.
Il bilancio provvisorio delle vittime
Prima la discesa in picchiata, poi l’impatto al suolo e una orme palla di fuoco. Dalle immagini riprese e diffuse sui social questa la scena dell’incidente dell’aereo di linea dell’Azerbaigian Airlines schiantatosi vicino all’aeroporto di Aktau, in Kazakistan. Ancora poco chiaro il bilancio delle vittime e dei feriti. Secondo le autorità locali sarebbero 29 le persone sopravvissute allo schianto, tra cui 2 bambini, 30 le vittime, tra cui i piloti. A bordo del volo c’erano 67 persone, tra cui 5 membri dell’equipaggio. I feriti gravi sarebbero una decina.
Cosa non torna
La polizia kazaka ha aperto un procedimento penale sull’incidente aereo. “I funzionari del dipartimento di polizia dei trasporti hanno avviato un’indagine preliminare sull’accusa di violazione delle norme di sicurezza delle operazioni di trasporto che ha comportato la morte di due o più persone per negligenza”, ha affermato il dipartimento.
Molte le cose da chiarire, i punti oscuri di quello che sembrerebbe essere stato un incidente aereo. Come mai l’aereo si trovava così lontano dal punto in cui era diretto?
Cosa sappiamo
L’Embraer 190 doveva atterrare a Grozny, la capitale della repubblica russa della Cecenia. Ma si è schiantato a Aktau, in Kazakistan, sull’altra sponda del Mar Caspio. Doveva percorrere 500 chilometri, ma avrebbe chiesto di atterrare prima, in un altro aeroporto in Cecenia, a causa di una forte nebbia. Gli è stato indicato l’aeroporto della città russa di Makhachkala, poi quello di Aktau, in Kazakistan, località che si trova sulla sponda opposta del Mar Caspio rispetto all’Azerbaigian e alla Russia. Dopo aver concordato l’atterraggio di emergenza l’aereo ha toccato il suolo con il muso, prendendo fuoco (nella foto sotto gli screen del video). Sembra anche che l’aereo avesse segnalato dei problemi subito poco dopo il decollo.
Il Kazakistan ha fatto sapere che coopererà con l’Azerbaigian per lo svolgimento delle indagini. Nel frattempo il procuratore generale kazako sta supervisionando la situazione mentre una commissione governativa, tra cui il procuratore capo dei trasporti, si sta dirigendo sul luogo dell’incidente aereo.